Il consigliere regionale: disattese le rassicurazioni arrivate in Consiglio Valle
AOSTA. Con il "sì" del senatore Lanièce alla Buona Scuola "si prende atto con rammarico dell'atteggiamento contraddittorio tenuto oggi (ieri per chi legge, ndr), dal rappresentante valdostano" in parlamento. Lo afferma in una nota Laurent Viérin, consigliere regionale dell'Uvp.
Il voto a favore, dice il consigliere, "si è manifestato malgrado l'ampio dibattito" in Consiglio Valle "che ancora una volta risulta organo svuotato di contenuto e significato" "ed è arrivato "malgrado le proposte della stessa Valle d'Aosta, contenute in un emendamento, non siano state minimamente prese in considerazione. E tutto ciò, soprattutto, malgrado le rassicurazioni" arrivate sempre in Consiglio Valle "da parte del Governo regionale, di garantire un eventuale voto favorevole in Senato, su questo provvedimento, solo in caso di recepimento in toto dell'emendamento presentato dalla Valle d'Aosta".
"Si prende atto - conclude Laurent Viérin - di questa occasione persa per la Valle d'Aosta, che ha sostenuto questa riforma, malgrado la grande contrarietà del mondo scolastico valdostano, dimostrando poco rispetto per chi opera e vive quotidianamente la scuola".
redazione