Il movimento critica gli accordi con UV e Sa: "maggioranza gioca a scacchi con le poltrone"
AOSTA. "Solo due anni fa il Pd, insieme alla sinistra, si era presentato alle elezioni regionali con un'alleanza diversa e un programma condiviso con Alpe e Uvp. Un programma in netta opposizione a quello di Uv e Stella alpina. Ci chiediamo dunque: dov'è il rispetto per quegli elettori che hanno votato Pd?". Lo si legge in una nota diffusa da Alpe per commentare l'ingresso del Partito Democratico in maggioranza in Regione.
"Ancora una volta a decidere non sono le persone, attraverso le elezioni, ma una nuova manovra di palazzo" afferma ancora il movimento spiegando di osservare "con imbarazzo il balletto svoltosi a palazzo regionale, imbarazzo nei confronti delle persone comuni e degli elettori".
Secondo Alpe "invece di pensare a risolvere le questioni reali del territorio, il lavoro che non c'è, la crisi economica, la maggioranza di questa legislatura non ha fatto altro che giocare a scacchi con le poltrone. E questo loro gioco, sulla pelle dei valdostani, non sembra essere finito con l'ingresso in maggioranza e nel gioco del Pd".
Il movimento rileva anche che "l'accordo non è stato fatto neppure dai partiti, ma dai gruppi consiliari, dimostrando ancora una volta come gli equilibri, e dunque gli obiettivi, non siano programmatici, ma solo di poltrone e di ambizioni personali".
M.C.