Uvp, Alpe e M5s: mancano indicazioni sul salvataggio e il rilancio della partecipata
AOSTA. La notizia del cambio dei vertici della Saint-Vincent Resort & Casino è accolta con freddezza dai gruppi consiliari regionali di Uvp, Alpe e M5s.
"Dopo 2 anni dai primi appelli dell'opposizione a intervenire con urgenza sui vertici della Casa da gioco di Saint-Vincent, la maggioranza regionale, con un gravissimo ritardo, ha deliberato la sostituzione dell'Amministratore unico", scrivono in una nota congiunta i consiglieri dei tre movimenti, aggiungendo però che "per ora si assiste ad un semplice scambio di poltrone".
La responsabilità dell'ultimo bilancio in rosso per 19 milioni di euro, continuano Uvp, Alpe e M5s, "pesa come un macigno sulle spalle della Giunta Rollandin" e "con la complicità silente dei recenti innesti nella nuova maggioranza, permane vergognosamente assente qualsiasi indicazione sul piano di salvataggio e rilancio dell'azienda partecipata".
In chiusura i tre movimenti rilevano che "continuano a mancare completamente gli indispensabili indirizzi del Governo regionale sui progetti e le strategie per risanare l'azienda".
Elena Giovinazzo