Il partito critica l'ordine del giorno approvato dal Consiglio Valle: "è inattuabile"
AOSTA. La zona franca in Valle d'Aosta è "inattuabile, in particolare modo dati i tempi che stiamo vivendo". Lo scrive in una nota la Lega Nord della Valle d'Aosta commentando l'ordine del giorno approvato all'unanimità nei giorni scorsi dal Consiglio regionale.
"Da sempre", si legge nel comunicato, "gli amministratori nostrani hanno preferito negoziare con lo Stato altre compensazioni (istituzione del Casinò, buoni benzina e riparto fiscale, etc ) per cementare il loro potere personale e partitico attraverso un controllo capillare del popolo valdostano, abituandolo a dipendere dal potere politico piuttosto che indurlo a marciare libero sulle proprie gambe. Suona pertanto come una gigantesca presa in giro - continua la Lega - l'ultima 'trovata' che unanimemente ha visto il consiglio regionale esprimere la coesa volontà di agire per ottenere oggi quello che in 60 anni, in realtà, non si è mai voluto chiedere".
Secondo il partito inoltre il presidente della Regione Rollandin "ha votato e fatto votare questo inutile ordine del giorno sapendo perfettamente - conclude la nota - che si tratta di fumo che serve a distogliere l'attenzione generale dai suoi veri interessi. Gli stessi da 40 anni".
redazione