Finanziamenti al Casinò "solo con solido e serio piano di risanamento"
AOSTA. Il voto del Consiglio regionale per la rimozione del presidente e del direttore della Compagnia Valdostana delle Acque "ha dato il via all'operazione verità che vogliamo portare avanti su tutte le società partecipate per evitare sprechi, preservare i posti di lavoro e rilanciare quei settori dell'economia valdostana che oggi stanno soffrendo". Lo dichiara il gruppo Pour Notre Vallée, composto da Claudio Restano ed Antonio Fosson.
I due consiglieri regionali intervengono anche sul Casinò di Saint-Vincent e sul ddl del finanziamento di 43 milioni di euro arrivato in giunta ma non approvato: "un finanziamento spot - dicono -, anche se erogato con Legge regionale, non risolve i problemi alla base della grave crisi finanziaria in cui è stato trascinato il Casinò. È ora di dire definitivamente basta, bisogna avere rispetto dei lavoratori e di tutti i Valdostani. Un eventuale finanziamento dovrà essere erogato nel rispetto delle Leggi e accompagnato da un solido e serio piano di risanamento" dell'azienda.
"La proposta del Presidente Rollandin - concludono Restano e Fosson - appare come una soluzione di brevissima durata che non restituisce dignità ai lavoratori della Casa da Gioco".
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