La Giunta regionale approva una bozza di convenzione con Siv e Finaosta per gli interventi sulla palazzina Giordana
La Giunta regionale oggi ha approvato una bozza di convenzione con Finaosta e società Siv (Société Infrastructures Valdotaines Srl) per i lavori del polo universitario di Aosta. Il provvedimento fa partire la programmazione del secondo lotto dell'intervento di trasformazione dell'ex caserma Testafochi. Il valore di questa tranche del progetto è di 16 milioni di euro, di cui 15,1 previsti nel triennio 2023/2025 e la parte restante sull'annualità 2026.
L'atto approvato oggi dal governo regionale è «importante e particolarmente significativo anche dal punto di vista politico», affermano il presidente della Regione Renzo Testolin e l'assessore alle Opere pubbliche Davide Sapinet. «Il recupero preserverà il carattere storico della palazzina Giordana, che oltre ad uffici amministrativi ospiterà la biblioteca con aule studio e il museo del Sacrario militare che ospita importanti testimonianze del Battaglione alpino».
Il secondo lotto comprende interventi anche sulle aree esterne e l'ex piazza d'armi che «saranno liberate, valorizzando l'edificio quale porta di accesso all'Università su Piazza della Repubblica e integrando l'intera area universitaria con la piazza e l'accesso del centro storico di Aosta».
Con il provvedimento approvato l'amministrazione regionale autorizza la società Siv, società attuatrice, a compiere «ogni necessario adempimento per la realizzazione del primo stralcio funzionale del secondo lotto concernente la ristrutturazione della palazzina Giordana». La società finanziaria Finaosta è parte dell'accordo in quanto destinataria delle risorse trasferite dalla Regione.
Il progetto del polo universitario prevede un terzo e un quarto lotto con la realizzazione rispettivamente di un nuovo edificio per la didattica sul lato Ovest e di uno studentato con parcheggio nell'area Nord.
E.G.
