Aggiornata la disciplina sulla formazione e l'aggiornamento del personale dell'emergenza-urgenza. Novità anche per i volontari del soccorso
La Giunta regionale della Valle d'Aosta ha aggiornato la disciplina sulla formazione, l'aggiornamento e l'addestramento del personale del servizio di emergenza-urgenza sanitaria. La novità riguarda un'ampia platea di operatori, dal personale dell'Usl ai volontari del soccorso.
L'assessore alla Sanità Carlo Marzi spiega che, con questo provvedimento, « la Valle d'Aosta è la prima regione in Italia che mira a professionalizzare i tecnici di soccorso alpino: a questi, oltre ad essere guide alpine con specializzazione elevata, sarà infatti anche richiesta la qualifica di soccorritori, proseguendo quindi nell’elevare conoscenze e capacità operative dei tecnici che operano a stretto contatto con l'elisoccorso. Andiamo così a migliorare ulteriormente l'intero sistema del soccorso avanzato - prosegue l'assessore - a fronte di interventi che crescono di anno in anno e che, in una regione montana complessa come la nostra, vengono effettuati in situazioni particolari ad una quota media di 2.500 metri di altitudine».
Le nuove regole confermano alcune delle precedenti disposizioni, datate 2007, e ne introduce di altre. All'Ausl rimane la competenza della formazione in collaborazione con il mondo del volontariato e con una maggiore flessibilità nei percorsi formativi (anche ricorrendo alla formazione a distanza). I tecnici specializzati del Soccorso alpino e i tecnici del Soccorso alpino cinofili dell'elisoccorso avranno una formazione specifica. Inoltre i volontari del soccorso possono diventare docenti formatori. È poi prevista l'attivazione di un tavolo di lavoro tecnico dedicato con rappresentanti regionali e mondo del volontariato.
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