Finanziamenti agevolati fino a 250mila euro per lavori su edifici destinati ad abitazione
Via libera della Giunta regionale, oggi, le disposizioni applicative per richiedere i mutui agevolati per il recupero di immobili destinati ad abitazione, anche non principale, a decorrere dal prossimo 2 aprile.
La misura va a sostenere gli interventi di recupero primario o secondario degli edifici i cui proprietari, oltre ad avere un Isee al di sotto degli 80mila euro, siano residenti in Valle d'Aosta oppure abbiano la proprietà dell'immobile da almeno quindici anni. Il mutuo copre il 100 per cento della spesa ammissibile, per un importo minimo di lavori pari a 60mila euro e con un massimo di 200mila euro comprensivi dell’eventuale quota di acquisto.
Il tasso di interesse applicato va da un minimo di 1,5% per Isee fino a 20mila euro se i proprietari sono residenti in Valle d'Aosta da almeno 8 anni a un massimo di 2,5% per Isee tra 60mila e 80mila Euro. Per gli Isee fino a 40mila euro invece è applicato un tasso dell'1,7% e per gli Isee tra 40mila e 60mila un tasso del 2%.
Le condizioni cambiano se, al termine dei lavori, l'edificio recuperato ricade in una classe energetica alta (tra A1 e A4) e non è climatizzato da generatori di calore alimentati a nafta, olio combustibile, cherosene, gasolio o Gpl. In questo caso il tetto massimo del contributo sale a 250mila euro e il tasso di interesse si abbassa di 0,5 punti percentuali.
I mutui sono finanziati tramite fondo di rotazione regionale istituito tramite Finaosta. I fondi disponibili ammontano a 10 milioni di euro.
Elena Giovinazzo
