L'atto serve a preparare il preliminary assessment per la candidatura della parte italiana del sentiero
La Giunta regionale della Valle d'Aosta ha approvato in questi giorni il protocollo d'intesa per la futura candidatura della Via Francigena italiana nella lista del patrimonio mondiale Unesco.
L'atto coinvolge il ministero della cultura e le regioni della Via Francigena - Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana e Lazio - nello sviluppo del cosiddetto preliminary assessment richiesto dall'Unesco per i siti che mirano all'inserimento nella World Heritage List.
Il protocollo d'intesa è la prosecuzione di un percorso avviato nel 2017 con la sottoscrizione di un primo accordo poi rinnovato negli anni successivi e finanziato dal ministero con 1,1 milioni di Euro. Il procedimento vede la Regione Toscana come capofila e il coinvolgimento dell'Associazione Europea delle Vie Francigene che contribuirà alla redazione del programma operativo dell'intervento ed a redigere il preliminary assessment.
C.R.