In una intervista l'assessore parla della necessità di un'intesa «epocale» per evitare i licenziamenti
AOSTA. C'è ancora del tempo a disposizione per trovare un accordo tra la Casinò Spa e la parti sociali. Questo il concetto espresso dall'assessore regionale al bilancio e società partecipate Albert Chatrian in una intervista rilasciata ad un portale di giochi d'azzardo e rilanciata dal suo movimento politico, Alpe.
Ieri i sindacati hanno abbandonato il tavolo delle trattative in contrasto con i sacrifici chiesti ai lavoratori. Nonostante la fumata nera, Chatrian ha rilevato che ci sono ancora 30 giorni di tempo per «addivenire ad un accordo» e che questo dovrà essere «strutturale» ed «epocale» per evitare il licenziamento di 264 dipendenti.
Chatrian invoca la riorganizzazione interna della casa da gioco spiegando che «delle risorse interne dovranno, obtorto collo, dare la propria disponibilità a svolgere altre attività. Ci sono dei settori dove manca personale e altri dove gli esuberi sono alti o almeno c'è la possibilità di una riorganizzazione».
«Ognuno deve fare la sua parte e nel riparametrare i costi si dovrà tenere conto che chi è ai livelli più alti dovrà dare di più» ha anche affermato l'assessore con delega alle società partecipate.
M.C.