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Riorganizzazione welfare, sindacati: spesa in questo settore è investimento e non costo

Riorganizzazione welfare, sindacati: spesa in questo settore è investimento e non costo

 

Iniziato il confronto in V Commissione consiliare sui servizi agli anziani

AOSTA. E' iniziato ieri in V Commissione del Consiglio regionale il confronto sulla riorganizzazione del welfare regionale, in particolare sui servizi per gli anziani.

I commissari hanno audito anche i sindacati di categoria i quali hanno ribadito che è "fondamentale il rispetto del protocollo" sottoscritto lo scorso 8 novembre con l'allora assessore alla sanità Laurent Viérin che "sottolinea l'importanza del mantenimento della gestione pubblica dei servizi attraverso un soggetto di diritto operante nel settore del contratto di lavoro del pubblico impiego del Comparto unico". Lo riferiscono in una nota congiunta Igor De Belli di Fp Cgil, Barbara Abram di Cisl Fp, il funzionario Mauro Cretier e Ramira Bizotto per Uil Fpl.

Le OO.SS. di categoria hanno anche sottolineato "l'importanza della razionalizzazione della spesa e che i tagli non possono ricadere solo sul personale che garantisce l'eccellente qualità del servizio". Per un "reale cambiamento", conclude la nota, è necessario "comprendere che la spesa in questo settore sia un investimento per la nostra società e non solamente un costo".

In Commissione sono stati auditi tra gli altri anche i rappresentanti del Consorzio permanente degli enti locali. "I resposabili del Cpel hanno chiesto di allargare la discussione sugli anziani, per cui erano stati convocati, a tutto il welfare e alle risorse per sostenerlo", riferisce il presidente della Commissione Antonio Fosson annunciando che la proposta è stata accolta.

 

E.G.

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