Dopo avere letto il vostro articolo della gatta portata in ospedale a fare la Tac, diverse emozioni mi hanno portato a scrivervi.
Il mio pensiero è semplice: se gli eventuali esami non sottraggono tempo alle visite delle persone è giusto poterle usare pagando il corrispettivo all'USL.
Si chiamano animali d'affezione per un motivo importante. Sono esseri che fanno parte della nostra vita e a cui ci si lega emotivamente: li amiamo. Poter salvare loro la vita è importante perché il vuoto che lasciano è dolore.
Esistono i veterinari, certo, ma non sempre sono immediatamente disponibili e con l'attrezzatura idonea.
Non biasimo quel dottore; il suo mestiere lo ha aiutato a raggiungere velocemente una diagnosi e un rimedio che ha salvato la vita a quell'essere che a lui si era affidato.
lettera firmata