Milano, da sempre considerata la capitale economica d’Italia e famosa, tra le altre cose, per la settimana dedicata alla moda, dal 24 al 30 maggio ospiterà un’altra settimana. Radicalmente diversa dalla prima ma, non per questo, meno importante. Anzi.
La “Crazy Week” è un’iniziativa promossa da “I Sempre Vivi Ets” con il patrocinio del Comune di Milano ed è nata con l’obiettivo di abbattere lo stigma che accompagna la malattia mentale attraverso arte, cultura, musica, sport ed eventi aperti alla città.
Verrà allestita una mostra di fotografie, realizzate da Giovanni Diffidenti, in 60 stazioni della metropolitana. Ai Milanesi (e non) verrà raccontata in questo modo la quotidianità delle persone che stanno (ri)conquistando fiducia, nuove prospettive e relazioni.
Tra i protagonisti della settimana ci sarà Roberto Vecchioni che, il 27 maggio, parteciperà all’incontro “Sogna ragazzo sogna”, come il titolo di una delle sue canzoni più famose.
Nel corso di questa edizione, la quarta, si parlerà anche di bullismo durante l’incontro con Cathy La Torre, avvocata a attivista per i diritti civili. Inoltre, la prima edizione della “Crazy Run” – corsa non competitiva di 5 chilometri che attraverserà il Parco Sempione, con Beppe Bergomi – partirà dall’Arco della Pace.
Infine, un monologo con Paolo Ruffini fungerà da vspunto di riflessione sul tempo, la fragilità e la frenesia di questa epoca storica che stiamo vivendo.
Tra di noi, ovviamente, c’è chi la vive con maggiore disagio rispetto ad altri, ma nessuno – purtroppo – si potrà mai ritenere totalmente immune da problemi legati alla salute mentale.
Barbara Giangravè
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