Accordo tra l'Ausl Valle d'Aosta e il Politecnico di Torino per sperimentare tecnologie avanzate in un contesto ospedaliero reale

Immagine creata con l'intelligenza artificiale
All'ospedale Beauregard di Aosta arrivano robot ed esoscheletri per spostare i pazienti. L'innovazione fa parte di una collaborazione triennale che l'Azienda Usl ha avviato con il Politecnico di Torino nell'ambito della transizione digitale.
«L’accordo - annuncia l'azienda sanitaria in una nota corredata da immagini create con l'intelligenza artificiale - prenderà forma concreta attraverso una serie di interventi e sperimentazioni che avranno come centro operativo il presidio ospedaliero Beauregard. La struttura, per le sue dimensioni e caratteristiche organizzative, è stata individuata come "laboratorio" ideale per testare tecnologie avanzate prima di una possibile estensione all’intero sistema sanitario regionale».
Uno degli esempi collaborazione riguarda il trasporto dei pazienti. Le prime sperimentazioni riguardano un sistema robotico per il trasporto dei letti dei pazienti all'interno dell'ospedale e l'uso di un esoscheletro che aiuterà il personale ad alzare e spostare i pazienti riducendo il rischio di traumi muscolo-scheletrici.
«A queste tecnologie si affiancherà la realizzazione di una mappa intelligente basata su una rete di sensori distribuiti nei percorsi ospedalieri, che guiderà pazienti e visitatori verso la loro destinazione tramite sistemi di navigazione assistita», spiega ancora l'Usl.
Il protocollo tra Usl e Politecnico prevede anche azioni di formazione, tirocini, seminari e la partecipazione congiunta a progetti di ricerca nazionali e internazionali. «Parallelamente, il primo studio di fattibilità analizzerà i bisogni della struttura, le infrastrutture informatiche esistenti e le tecnologie disponibili, definendo una pianificazione dettagliata per l’implementazione delle innovazioni individuate».
«Il Beauregard diventerà un vero e proprio banco di prova per soluzioni che potranno migliorare la qualità del lavoro degli operatori e l’esperienza dei pazienti – afferma l’Ing. Davide Emanville, direttore della Struttura Complessa Sistemi Informativi e Transizione al Digitale dell’Azienda USL e responsabile scientifico dell’accordo con il Politecnico di Torino -. Questa collaborazione ci offre l’opportunità di sperimentare tecnologie avanzate in un contesto reale e di valutarne concretamente l’impatto, costruendo un modello che potrà essere replicato ed esteso a tutto l’ospedale regionale».
Da parte del Politecnico di Torino, il prof Massimo Ruo Roch spiega che «la collaborazione con l’Azienda USL della Valle d’Aosta rappresenta per noi un’occasione preziosa per trasferire competenze e soluzioni concrete al servizio della sanità. Mettere la tecnologia al servizio delle persone, in particolare in un ambito delicato come quello sanitario, è una delle sfide più importanti del nostro tempo. Questo progetto ci permette di lavorare insieme su obiettivi condivisi, con un impatto diretto sul territorio».
Clara Rossi



