Il CdA dell'azienda ha approvato l'Accordo di programam con Comune e Regione
AOSTA. Una «svolta epocale e culturale nell'ambito dell'edilizia residenziale pubblica in Valle d'Aosta». La presidente dell'Arer Patrizia Diemoz saluta così l'Accordo di programma approvato dal Cda sulla gestione del patrimonio Erp di proprietà del Comune di Aosta.
L'operazione, realizzata con l'Amministrazione comunale del capoluogo e la Regione, raddoppia il numero di alloggi di cui si occupa dall'Arer. Il trasferimento della gestione riguarda 800 alloggi per i quali l'Arer curerà la manutenzione ordinaria e straordinaria ed i futuri programmi di investimento. Si parla di abitazioni costruite nell'ultimo secolo, dal 1919 ad oggi, per una superficie di circa 50.000 mq abitate da 1.500 persone, un terzo dei quali anziani over 65.
L'Accordo di programma prevede però anche di dotare l'Azienda regionale per l'edilizia residenziale di una nuova sede. L'Arer quindi lascerà gli uffici di corso XXVI Febbraio per trasferirsi al piano terreno del centro residenziale del "Contratto di Quartiere 1".
Nei prossimi anni l'azienda si impegnerà a «realizzare interventi di manutenzione straordinaria, di recupero e di completamento di cui il Quartiere Cogne necessita, migliorando così la vivibilità degli assegnatari e con delle positive ricadute sociali ed economiche per tutta la comunità».
M.C.