La polemica dopo le code di domenica scorsa a Bard e Chatillon
AOSTA. "La Valle d'Aosta deve distinguersi per la bellezza delle sue montagne e dei suoi luoghi e non per i disagi provocati da code chilometriche". Lo afferma il capogruppo in Consiglio Valle dell'Uvp, Luigi Bertschy, commentando quanto accaduto domenica scorsa sulla strada statale 26 a Bard e Châtillon.
"Le prime avvisaglie già dal mattino presto, quando gli automobilisti hanno incontrato lavori e interventi", spiega il capogruppo, "regolati da semafori, che hanno comportato, a partire dal primo pomeriggio, code anche di diversi chilometri". Ancora Bertschy: "La beffa per tutti gli automobilisti è stata quella di dover subire un disagio provocato daVia b cantieri sui quali non c'era nessuna impresa al lavoro".
Secondo l'esponente dell'Uvp "l'assenza di sinergia tra Enti preposti alla gestione della viabilità non fa che acuire le difficoltà di accessibilità che vive la nostra regione". Il capogruppo spiega quindi di aver chiesto con una lettera all'assessore alle opere pubbliche "spiegazioni ufficiali in merito, sollecitandolo ad operare perché tali eventi non si ripetano più in futuro".
C.R.