Fra le cause, la riforma Fornero e l'allungamento dell'aspettativa di vita registrata dall'Istat
Cala il numero delle nuove pensioni erogate dall'Inps nel primo trimestre di quest'anno. Lo rende noto l'Inps, che spiega come ciò sia dovuto fra l'altro all'adeguamento (a partire dallo scorso febbraio) dei requisiti di età ed anzianità, come effetto dell'incremento di quatto mesi della speranza di vita registrato dall'Istat. Fra gennaio e marzo sono state 95.381, il 34,5 in meno rispetto alle 145.618 del 2015. Una ulteriore riduzione riguarda le lavoratrici dipendenti e a quelle autonome, come conseguenza della riforma Fornero, che prevede un aumento del requisito anagrafico rispettivamente di 18 e 24 mesi per accedere alla pensione.
Fino a dicembre del 2015 il requisito di età era infatti pari a 63 anni e 9 mesi per il pensionamento di vecchiaia delle lavoratrici dipendenti, bloccate per tutto il 2014 dall'innalzamento dei requisiti relativi alla pensione di vecchiaia. Tale requisito, che nel 2013 era pari a 62 anni e 3 mesi, era stato elevato di un anno e mezzo già a partire dal 2014 e quindi le nate nel primo trimestre del ' 52 sono riuscite ad agganciarlo nell'ultimo trimestre del 2015.
Scende anche il numero di assegni sociali liquidati nel primo trimestre del 2016 rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente, anche questo dovuto all'innalzamento del requisito di età: 65 anni e 7 mesi, quattro mesi in più del 2015. L'età media di pensionamento, considerando cioè entrambi i generi, è risultata essere, fra i lavoratori dipendenti, di 65 anni per la pensione di vecchiaia e di 60,3 anni per quella anticipata, contro i 65,1 e 59,9 dell'anno scorso.
Per la gestione autonoma Coltivatori Diretti Mezzadri e Coloni, l'età media totale di decorrenza della pensione è - per il primo trimestre 2016 - di 71 anni per la vecchiaia e di 60,2 per l'anticipata, mentre per il 2015 è stata, rispettivamente, pari a 68,2 e 59,9 anni. Per gli artigiani l'età media di pensionamento per il 2016 è di 66,6 anni per la vecchiaia e di 60,8 anni per l'anticipata, mentre era di 66,3 anni e 60,4 anni nel 2015. I commercianti sono andati in pensione di vecchiaia in media a 66,9 anni nel 2016 e a 66,4 anni nel 2015, mentre per la pensione anticipata i valori sono stati di 61,3 anni per il 2016 e di 60,9 anni per il 2015. Infine, per quanto riguarda i Parasubordinati, va considerata la sola pensione di vecchiaia, con un'età media alla decorrenza di 68,8 anni per il primo trimestre 2016 e di 67,9 anni per il 2015.
Clara Rossi
