"Sindacati in crisi, oggi più tessere che idee". Sulle riforme: "Decisivo abolire il bicameralismo paritario e semplificare le Regioni"
Nel giorno in cui la Corte dei Conti diffonde dati allarmanti per la tenuta dei conti pubblici a livello locale, il premier Matteo Renzi manda messaggi rassicuranti: "I soldi in meno della Tasi/Imu saranno restituiti integralmente ai Comuni. E il tuo bravo sindaco saprà farne prezioso uso". Il capo del governo lo scrive rispondendo sull'Unità a un lettore.
Renzi precisa che "smettere di tassare la prima casa è giusto e anche equo in un Paese dove l'81% degli italiani ha sudato per acquistarsi un'abitazione".Il premier, poi, lancia la sfida ai sindacati: "Noi ci siamo. E spero che stavolta i sindacati accettino la sfida: una buona legge sulla rappresentanza potrebbe aiutarli a vincere la crisi che sta fortemente minando la rappresentatività delle organizzazioni. Oggi anche nel sindacato c'è troppa burocrazia. E girano più tessere che idee".
Non diretta ma significativa anche la risposta che il presidente del Consiglio manda, stavolta in veste di leader Pd allo scrittore Roberto Saviano. In un intervento su Repubblica, Saviano, rivolgendosi a Renzi, denuncia che "il Sud sta morendo", che dal Mezzogiorno, afflitto dalla deindustrializzazione, "se ne vanno tutti, persino le mafie". "Lei ha il dovere di agire", dice lo scrittore a Renzi, esortandolo ad ammettere che "a oggi nulla è stato fatto", e soprattutto a "fare presto". Renzi risponde con un'iniziativa politica: il leader Pd ha convocato per il 7 agosto una riunione dell'assemblea del partito che sarà dedicata proprio al tema Mezzogiorno.
C.R.
