Per contare di più nella politica italiana "si scende in chiaro"
Per ora si parte al numero 27, dove trasmette il canale di informazione finanziaria Class, ma già si pensa al numero 8, da negoziare con gli americani di Viacom. L'amministratore delegato di Sky attribuisce questa decisione al fatto che "la libertà di espressione" sarebbe messa a dura prova. Nella sostanza la mutazione genetica di Sky prosegue lenta e inarrestabile, sempre meno pay tv e sempre più free. Tutto quello che nei primi anni di vita della piattaforma a pagamento non si sarebbe mai, non solo fatto, ma nemmeno pensato, ora diventa realtà. Di più, diventa un elemento caratterizzante delle politiche commerciali della piattaforma britannica. SkyTg24 sarà visibile gratuitamente: un segno tangibile di questa trasformazione.
Nessuno avrebbe mai pensato di dare gratuitamente il canale che ha rappresentato, dalla sua nascita, l'elemento di identità nel bouquet di canali trasmessi dalla piattaforma satellitare. Le news sono sempre state un'offerta che da sola non giustificava certo l'abbonamento, ma l'abbonato era portato a considerarlo un suo privilegio, un'informazione "alta", curata, esclusiva. L'offerta “patinata”, che portava nelle case le immagini da tutto il mondo, con tempestività e qualità, grazie al contributo dei canali allnews che facevano capo a NewsCorporation. Anche questo rendeva più evidente la differenza con Mediaset. Murdoch è diventato un editore grazie alla carta stampata e all'informazione ha sempre amato dire ai suoi collaboratori che si emozionava quando sentiva l'odore della carta stampata fresca), Berlusconi ha costruito il suo successo imprenditoriale sulla tv di intrattenimento e il varietà. Due editori profondamente diversi, una diversità che il taycoon australiano ha sempre rivendicato, sostenendo che l'informazione è un contenuto pregiato che non può essere regalato. Unica eccezione in questa "filosofia" imprenditoriale era, fino ad oggi, Fox News. Ma quella è una scommessa politica, prima ancora che imprenditoriale: un canale a sostegno della destra repubblicana americana, fortemente orientato, uno strumento di battaglia politica che deve puntare al massimo dell'audience.
Dal 27 gennaio anche SkyTg24 sarà gratuito, tutti avranno a disposizione il canale allnews. Una decisione apparentemente incomprensibile, se non la si legge in chiave esclusivamente politica. La scelta di ridare all'azienda una sua credibilità politica, dopo un lungo periodo di assenza, che ha comportato l'allontanamento dalle sedi in cui si assumono le decisioni che riguardano la tv. Ma questo non basta, Sky è stretta in un angolo a causa del "patto del Nazareno" che ha cementato l'asse Renzi - Berlusconi. Nel Pd gli interlocutori si sono ridotti, alcuni sono scomparsi, altri non contano più, soprattutto quelli che vedevano in Murdoch il possibile antagonista a Berlusconi e lo usavano come una minaccia costante nei confronti del capo del centro destra. Murdoch è riuscito a vendere Sky Italia, il suo personale coinvolgimento sul mercato nazionale si è ridotto, sia per l'età, sia per la decisione di dedicare tempo, risorse ed energie alla produzione di contenuti più che alla gestione di aziende televisive. Non sarà più lui, in caso di necessità, ad invitare a cena Berlusconi e Confalonieri per cercare un punto di mediazione. Potrebbe farlo suo figlio James, ma non sarà mai più la stessa cosa, mancherà quel “peso specifico” legato alla sua sola presenza, che portava anche i suoi più convinti avversari politici, a presenziare alle cene organizzate a Roma.
A tutte queste difficoltà, l'attuale gruppo dirigente ha pensato di rispondere portando SkyTg24 in chiaro. Cercheranno di farlo pesare politicamente in vista delle prossime scadenze elettorali, nella speranza che questo possa compensare una diminuzione di presenza nelle sedi istituzionale. In questa prospettiva risulta chiaro che ogni valutazione di tipo commerciale o di marketing lascia il tempo che trova. Non vanno ricercate in quell'ambito le ragioni che hanno portato alla scelta di mettere SkyTg24 in chiaro, non c'è nessuno studio di mercato che la giustifichi. Le motivazioni sono altrove e sono di tipo esclusivamente politico. Certo l'arrivo di SkyTg24 sul mercato della televisione in chiaro rappresenterà un forte motivo di competizione per Rainews24 e TGCom, a tutto vantaggio del telespettatore. Avremo un ulteriore arricchimento dell'offerta sul digitale terrestre, che oramai conta più di trenta canali "importanti", ricchi di cinema, sport, intrattenimento, news, documentari, programmi per bambini di tutte le età. Naturalmente, tutto questo non favorirà il passaggio del telespettatore ad un'offerta a pagamento.
Mai come oggi l'offerta gratuita è stata così ricca di contenuti. Al tempo della tv analogica eravamo abituati ad avere un grande numero di televisioni locali, prive di offerta, ricche di televendite, maghi e cartomanti. Ora il panorama è totalmente cambiato. Solo per i bambini l'offerta gratuita è ricca di almeno otto canali, quattro quelli interamente dedicati al cinema, altrettanti alle serie tv. Rai, Mediaset e La7 hanno moltiplicato la loro capacità produttiva e distributive, e offrono canali fortemente competitivi.
Clara Rossi
