Sui compensi dei vertici aziendali il presidente replica: sono già stati ridotti
AYAS. L'annuncio della Monterosa Spa di tagli al costo del lavoro e possibili decisioni "dolorose" per dare un futuro alla società, la cui situazione economica risente pesantemente della crisi, ha provocato ieri la forte reazioni dei sindacati. Ora è nuovamente il presidente della Monterosa Luca Bieler a prendere la parola con un altro comunicato dal quale emerge chiara la volontà di proseguire lungo la strada intrapresa.
«Dispiace - dice Bieler - che non tutti abbiano colto l'intenzione di innescare un meccanismo di miglioramento del servizio erogato, a beneficio del sistema turistico di località e dell'indotto generato su tutta l'area di competenza della nostra azienda». «Non è sufficiente cambiare le persone, è necessario cambiare le cose», aggiunge, e «da questo assunto, partono le indicazioni sui futuri interventi interni alla Monterosa SpA: indicazioni che verranno presentate e discusse in occasione del prossimo Consiglio di Amministrazione dell'azienda, previsto a giorni».
Replicando poi direttamente all'esortazione delle segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Savt Trasporti sulle "laute retribuzioni dei vertici", il presidente della Monterosa Spa spiega che queste «sono state riviste sensibilmente al ribasso. Il compenso per il ruolo di presidente è stato ridotto del 35%: è evidente che ognuno deve fare la propria parte. Adesso i punti salienti sono individuati. Si tratta di lavorare con gli altri componenti del CdA per fissare priorità, modalità e tempistiche perché si possa entrare nella fase operativa».
Marco Camilli