Nel 2014 sceso il costo rc auto, per il 2015 previsti premi in aumento a quasi 156 mld
Sono 4 milioni i veicoli senza assicurazione che circolano nelle strade italiane. L'allarme arriva all'Ania, l'associazione delle imprese assicuratrici, che nella Relazione annuale ha fotografato lo stato di salute della situazione assicurativa nel nostro Paese.
I veicoli "fantasma" sono l'8,7 per cento del totale con punte del 13,5 per cento al Sud per scendere all'8,5 per cento al Centro e al 6,2 per cento al Nord. Si tratta,ha sottolineato il presidente dell'Ania Aldo Minacci, di un dato in "progressivo e preoccupante innalzamento" rispetto ai 3,5 milioni nel 2013 e ai 3,1 milioni nel 2012. Sul fronte rc auto buone notizie arrivano dal costo che, alla fine dello scorso anno, è stato in media di 40 euro in meno rispetto al 2013 scendendo a 475 euro.
Alla base del calo, spiega, la riduzione del costo dei risarcimenti, specie dei "colpi di frusta" a seguito delle nuove norme. Per quanto riguarda il 2015, l'Ania prevede che i premi totali delle compagnie assicurative in Italia sfiorino i 156 miliardi di euro, in crescita dell'8,8 per cento rispetto al 2014. La crescita stimata per quest'anno sarà un ulteriore aumento dopo quello già registrato nel 2014 (+20,6 per cento) e nel 2013 (+13,1 per cento) e cui contribuirà lo sviluppo sostenuto dei premi vita per i quali si prevede nel 2015 una crescita del 12 per cento a 124 miliardi dopo la forte crescita registrata già nel 2013 (+22 per cento) e nel 2014 (+30 per cento).
I premi danni registreranno invece ancora un calo, dell'1,9 per cento, raggiungendo i 32,2 miliardi. Per il danni il decremento dipenderebbe esclusivamente dalla flessione dei premi per rc auto e marittimi visto che tutti gli altri rami danni risulterebbero in crescita.
Clara Rossi
