Traforo Gran San Bernardo, le certezze sulla riapertura a fine novembre vacillano sempre più

 

Il governo chiede conferme a Sitrasb e nomina Silvano Meroi alla presidenza

meroi-silvanoAOSTA. Silvano Meroi, ingegnere di 62 anni, direttore della protezione civile della Valle d'Aosta, è il nuovo presidente di Sitrasb, la Società italiana traforo del Gran San Bernardo. Oggi la giunta regionale straordinaria lo ha nominato al posto del dimissionario Omar Vittone.

Quella di Meroi è «una scelta tecnica ritenuta pienamente rispondente alla situazione di crisi e ottimale per la professionalità e la grande esperienza», spiega l'Amministrazione regionale. «In questo momento di emergenza», aggiunge il presidente della Regione Laurent Viérin, «abbiamo deciso di scegliere una delle migliori professionalità esistenti a livello nazionale e internazionale, che è anche un'eccellenza valdostana, residente a Gignod e quindi espressione di quel territorio, per garantire un'accelerazione del grande lavoro da svolgere nella società».

Coperto il posto vacante alla guida della società, resta il problema della chiusura del tunnel per i lavori di messa in sicurezza. Ufficialmente la riapertura è fissata sempre al 30 novembre, ma pare ormai chiaro che la data non sarà rispettata tant'è che nell'ultima conferenza stampa di giunta il presidente della Regione, al contrario delle settimane precedenti, ha evitato di rispondere direttamente alla domanda.

Un'ulteriore conferma del fatto che certezze non ve ne sono nemmeno a Palazzo regionale arriva dalla lettera che il governo ha inviato a Sitrasb (di cui la Regione è socia di maggioranza) in cui viene chiesto «di confermarci quali sono le prospettive e i programmi che codesta società sta mettendo in opera per la apertura in sicurezza della galleria».

 

Marco Camilli

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