1° Maggio, Viérin: serve sinergia tra formazione e mercato del lavoro

1° Maggio, Viérin: serve sinergia tra formazione e mercato del lavoro

 

AOSTA. In occasione della Festa del Lavoro, martedi 1° Maggio 2018, alle ore 11:30 nella Sala Maria Ida Viglino di Palazzo Regionale di Aosta si è tenuta la cerimonia di consegna delle decorazioni della Stella al Merito del Lavoro. Il riconoscimento è stato attribuito a tre nuovi Maestri del lavoro valdostani: Bruno Béthaz, Bartolomeo Pierangelo Bettini e Clara Romilda Joly.

Béthaz, nato a Valgrisenche il 1° Gennaio 1958, impiegato dall'Agosto del 1979 alle dipendenze della RA, sede di Aosta. Inizia la sua carriera con la qualifica di tecnico di produzione, poi capo tecnico e infine impiegato di concetto coordinatore di produzione. Nel 2016, maturati i requisiti pensionistici, lascia l'azienda. Ha contribuito con professionalità e tenacia all'avviamento della terza rete TV regionale. Bartolomeo Pierangelo Bettin, nato a Locana il 6 Giugno del 1954, viene assunto da Poste Italiane nel 1977 inizialmente come operativo di gestione in area operativa. Nel corso del suo quarantennale rapporto di lavoro non ancora giunto al termine ha sviluppato ottime competenze soprattutto in campo informatico. La sua candidatura per la Stella al Merito è stata avanzata dall'azienda stessa  che gli riconosce slancio e proattività verso tutti gli innumerevoli cambiamenti tecnologici e organizzativi.

Clara Romilda Joly, nata ad Aosta 18 Aprile 1958, ha iniziato la sua carriera lavorativa presso la S.A.D.E.A. s.p.a. Continua la sua carriera in quest'azienda operante nel settore metalmeccanico della monetazione, nello stabilimento di Vèrres, dove svolge tutt'ora l'attività lavorativa. Ha potuto contribuire e vivere tutti i cambiamenti societari che hanno portato all'attuale gestione dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. L'onorificenza è stata conferita con Decreto della Presidente della Repubblica.

Presenti alla cerimonia c'erano tutte le alte cariche istituzionali tra cui il Presidente del Consiglio Regionale Joël Farcoz, l'assessore alle attività Produttive Jean-Pierre Guichardaz, il senatore Albert Laniéce, il presidente della Regione Laurent Viérin e il sindaco di Aosta, Fulvio Centoz.

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Ad introdurre la cerimonia di premiazione il Console dei Maestri del Lavoro della Valle d'Aosta, Luigi Busatto. «La Stella al Merito del Lavoro è la decorazione insignita dal Presidente della Repubblica a quei lavoratori dipendenti che si sono distinti particolarmente per perizia, laboriosità e buona condotta morale con invenzioni e innovazioni nel campo tecnico e produttivo, migliorando l'efficienza delle macchine e dei metodi di lavorazione. Hanno inoltre contribuito in modo originale al perfezionamento delle misure di sicurezza del lavoro ,che oggi è molto sentita e si sono  prodigati per istruire e preparare nuove generazioni nell'attività professional».

Intervento seguìto da quello del funzionario delegato dal Capo dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Aosta, Angela Giorgio che si è detta onorata di presenziare alla cerimonia di conferimento della Stella al Merito: «Quello che celebriamo ha origini lontane. Fu proprio il 1° Maggio del 1889 che Umberto I istituì la decorazione al Merito Agricolo e Industriale riservata agli imprenditori e la Medaglia d'Onore destinata ai dipendenti. L'odierna celebrazione ci offre l'occasione per ricordare che il diritto e la tutela del lavoro,rappresentano due lavori fondanti del nostro impianto costituzionale. La crisi economica ha richiesto uno sforzo collettivo e una creatività che ben si ricollegano alle motivazioni della Stella al Merito, tra cui la sicurezza sul lavoro. Il nostro ricordo va a chi ha perso la vita sul posto di lavoro in adempimento al proprio dovere».

Tanti gli spunti di riflessione affrontati durante la mattinata sulle caratteristiche del mondo del lavoro e dei suoi mutamenti sociali negli anni, ma anche sul capitale umano investito, che quanto mai si rivela un bene prezioso da tutelare,assistere e formare in una prerogativa di crescita e migliorìa del settore.

«E' un giorno di ringraziamenti da un lato ma anche di riflessione, la nostra comunità rappresenta una realtà che deve lavorare per ridare dignità e lavoro a tutti - ha affermato il presidente dfella Regione, Laurent Viérin, nel suo intervento -. Il lavoro è un diritto. Lo spunto di riflessione oggi sul quale bisogna lavorare, e lo diciamo come istituzioni, è che intanto la Valle d'Aosta ha una grande opportunità poiché ha una grande competenza in materia di formazione professionale, di unione tra quello che è il mercato del lavoro, il bisogno della società e la formazione dei nostri giovani. Oggi bisogna ritornare ad una cultura che dal sapere torni al saper fare. E quindi la riflessione è che, soprattutto in Valle d'Aosta, bisogna lavorare maggiormente affinché ci sia sinergia tra il mondo dell'istruzione e quello della formazione professionale, tra quello dell'orientamento e quello delle prospettive reali. Affinché ci sia la possibilità di formarsi, anche fuori dai nostri confini, ma che poi le prospettive di spendere queste intelligenze all'interno della nostra regione siano reali», ha affermato ancora Viérin.

 

Adriana Guzzi

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