AOSTA. C'è anche un premio speciale dedicato a Sant'Orso tra i temi della sessantasettesima Mostra-Concorso dell'artigianato valdostano di tradizione che si svolgerà nell'estate 2020 ad Aosta.
Istituito dall'Amministrazione regionale e dalla Collegiata di Sant'Orso insieme alla Sovrintendenza dei beni culturali, questo particolare tema prevede la realizzazione di due opere da utilizzare come basamenti per l'urna che contiene le reliquie e per la statua del santo.
Gli altri temi scelti per ciascuna delle abituali categorie di lavorazione sono: attrezzi e oggetti per l'agricoltura: la tzanna; lavorazioni in ferro battuto: testiera per letto singolo; mobili: porzione di ringhiera per il balcone; intaglio decorativo: coppia di sabots intagliati; oggetti torniti: piatto per formaggio con coperchio; oggetti in vannerie: cesto per la legna; sculture tuttotondo o bassorilievo: momenti della Saint-Ours; lavorazioni in pelle e cuoio: cavezza per le mucche; dentelles di Cogne: lenzuolo e federa per letto singolo; chanvre di Champorcher: coppie di asciugamani; drap di Valgrisenche: parure di scendiletto; costumi tradizionali: costume da uomo di Ayas; fiori in legno: il Cardo selvatico (Carlina acaulis); costruzioni in miniatura: forno di un villaggio valdostano; pietra locale: portabottiglie; giocattoli: galletto con ruote; ceramica: la Saint Ours; vetro: la Saint Ours; rame: paiolo per la polenta; oro e argento: la Saint Ours.
"Durante la Mostra-Concorso - riferisce infine l'Amministrazione regionale - potranno essere esposti anche manufatti denominati “ARTernativi” a testimonianza di un artigianato sempre più vivo e rappresentativo nell’attuale panorama artigianale valdostano".
C.R.
