Palazzo regionale sta definendo il protocollo di applicazione dell'obbligo valido dal 15 ottobre
Meno dieci giorni all’entrata in vigore dell’obbligo di Green pass, designato dal Consiglio dei Ministri con il decreto legge del 21 settembre n.127 che, dopo la firma di Mattarella, è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il 22 settembre. Nato su incentivo del Presidente Mario Draghi, del Ministro della salute Roberto Speranza, del Ministro per la pubblica amministrazione Renato Brunetta, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando e del Ministro della giustizia Marta Cartabia, è stato intitolato Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening.
Il decreto legge rende dunque obbligatorio il Green pass per tutti i lavoratori, compreso il personale delle Amministrazioni pubbliche. L’obbligo riguarderà anche tutte le cariche elettive: parlamentari, consiglieri regionali e comunali, ma anche i deputati a Montecitorio. E così, anche nel palazzo della Regione autonoma Valle d’Aosta, dal 15 ottobre sarà obbligatorio il Green pass. L'obbligo riguarderà anche il Consiglio regionale e tutti i dipendenti della Regione. L’organizzazione dei controlli è ancora in via di definizione. In queste ore verrà varato un protocollo che disciplinerà questo aspetto e che verrà reso pubblico nei prossimi giorni.
Ad oggi la Regione non conosce ancora la posizione dei propri dipendenti in fatto di certificazione verde: bisognerà attendere il 15 ottobre.
Veronica Pederzolli