Il provvedimento riattiva i contributi con l'obiettivo di sostenere lo sviluppo alpinistico ed escursionistico
In poco più di una settimana il provvedimento regionale sullo sviluppo alpinistico ed escursionistico è legge. Il Consiglio Valle ha approvato oggi all'unanimità il ddl presentato dalla Giunta valdostana lo scorso 25 ottobre. Sono così ripristinati i contributi per portare a valle i rifiuti dei rifugi e sono introdotti degli aiuti economici per posizionare nuovi bivacchi sugli itinerari di montagna della Valle d'Aosta.
Nel dettaglio la norma riattiva i contributi sospesi dal 2014 per i costi che i gestori dei rifiuti affrontano per trasportare dalla montagna fino a valle i rifiuti prodotti dall'attività e le acque reflue.
Le sovvenzioni per installare nuovi bivacchi hanno l'obiettivo di attenuare il costo di elitrasporto in quota dei nuovi bivacchi e dei materiali di installazione e di rimozione dei ripari più obsoleti ancora presenti sulla rete alpinistica valdostana.
«I contributi in conto capitale per l'insediamento o lo smantellamento di bivacchi sono concessi nell'ottica non solo di rendere sempre più sicura la pratica dell'alpinismo e dello scialpinismo in quota, ma anche di rimuovere strutture deteriorate e non più funzionali, preservando nel contempo l'integrità dell'ambiente alpino», ha spiegato il relatore del provvedimento Corrado Jordan (AV - VdA Unie).
Clara Rossi