Sì del Consiglio Valle alla legge che uniforma il rilascio delle concessioni. Approvata anche una sanatoria per chi non è in regola
Stop al pagamento del canone dovuto alla Regione dai proprietari di accessi carrai lungo le strade regionali della Valle d'Aosta. La novità è introdotta da una legge approvata dal Consiglio Valle (18 voti a favore e 17 astensioni) che uniforma le concessioni a partire dal prossimo anno.
Il rilascio di autorizzazioni e concessioni per accessi carrai lungo le strade regionali all'interno dei centri abitati sono di competenza dei Comuni mentre i tratti esterni sono di competenza della Regione. «A partire dal 1° gennaio 2023, anche nei tratti di strade di competenza regionale non sarà più dovuto, dai proprietari di accessi carrai, il canone di occupazione e uso delle strade regionali e delle relative pertinenze», ha spiegato in aula il relatore del testo, Albert Chatrian (Av-VdAU).
Inoltre «sono regolarizzati gli accessi fuori dai centri abitati privi di concessione o con concessione scaduta», ha riferito Chatrian. La sanatoria prevede il pagamento in un'unica soluzione, all'atto del rilascio della concessione, di una indennità forfettaria maggiorata da una percentuale basata sulla data di presentazione della domanda.
E.G.