Chiesto un incontro con il governo regionale per affrontare il problema che si ripercuote sui servizi di trasporto pubblico
In Valle d'Aosta c'è carenza di autisti in servizio nel trasporto pubblico. «Mancano 60/70 autisti per poter garantire un servizio pubblico alla cittadinanza», afferma la Uil Trasporti. «Servizio che si renderà maggiormente necessario a seguito della chiusura del Traforo del Monte Bianco, lo stop del Gran San Bernardo e la ferrovia».
Il sindacato ha chiesto un incontro all'assessore regionale competente per i trasporti per discutere della problematica e trovare soluzioni. «È pur vero - afferma Uil Trasporti - che è stato fatto un ottimo progetto rivolto ai giovani disoccupati al fine di acquisire la patente utile per garantire il servizio pubblico locale, peccato però che molti di questi giovani una volta acquisto il titolo vanno a lavorare altrove; forse bisognerebbe vincolare questo progetto con una garanzia lavorativa in Valle presso le nostre autolinee, utile sarebbe inoltre rendere attrattive questa particolare attività vista la responsabilità e il rischio che questi autisti hanno nello svolgimento della loro prestazione».
«Non possiamo certamente dimenticare - aggiunge infine il sindacato - che solo 5 anni fa è stato fatto un accordo in Confindustria con alcune sigle sindacali che hanno portato al licenziamento di 11 autisti oltre ad un operatore disabile, nonostante la Regione avesse prorogato in automatico la gestione dell’appalto ad una società dei trasporti».
redazione
