Lettera di protesta contro il nome individuato dal ministro per succedere a Italo Cerise
La nomina del nuovo direttore dell'Ente Parco Nazionale Gran Paradiso è al centro di contrasti prima ancora della sua ufficializzazione.
Per il momento c'è una indicazione a livello politico che dovrà avere, come ultimo passaggio, il via libera definitivo del ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. Il nome è quello del vice sindaco di Ceresole Reale, Mauro Urbano. L'esponente leghista è supportato dal presidente della Regione Piemonte, non da quello della Valle d'Aosta. La condivisione a livello locale in ogni caso non è un requisito richiesto per la nomina. Lo è invece essere super partes ed avere una importante esperienza in ambito sia amministrativo, sia politico. Ma su questi punti, almeno secondo il punto di vista di gran parte dei sindaci del Parco, il curriculum del vice sindaco Urbano è carente. E così i primi cittadini dei sette Comuni valdostani che ricadono nell'area protetta e tre loro colleghi piemontesi hanno messo per iscritto tutti i dubbi sulla nomina e li hanno trasmessi a chi di competenza.
Facendo sentire la propria voce, i territori sperano di spingere il ministro a designare un altro nome come successore di Italo Cerise. Un nome frutto di condivisione, non calato dall'alto.
Marco Camilli
