Indagine dell'Osservatorio Prezzi e Tariffe di CittadinanzAttiva: la Tari è aumentata in un anno dell'1,1% a livello locale e dell'1,9% in Italia
Le famiglie valdostane pagano in media una tassa per i rifiuti inferiore a quella nazionale. Quest'anno i nuovi dati dell'Osservatorio Prezzi e Tariffe di CittadinanzAttiva segnalano una spesa media di 303 Euro a famiglia contro i 320 della media nazionale. Inoltre a livello regionale il dato è aumentato dell'1,1% in un anno, mentre la media nazionale è di +1,9%.
La regione in cui la Tari è più "pesante" è la Campania (€ 416) seguita da Puglia (€ 409) e Sicilia (€ 396). Gli aumenti maggiori nell'ultimo anno però riguardano il Lazio (+8,1%), l'Abruzzo e la Calabria, quest'ultime entrambe a +3,4%. Solo in Liguria si è verificata una riduzione: le utenze per i rifiuti pagano il 4,9% in meno rispetto al 2022.
Guardando ai capoluoghi di provincia, Catania (€ 594) è la più costosa davanti a Genova (€ 492) e Napoli (€ 491) mentre a Fermo, Brescia e Udine si registrano gli importi inferiori: rispettivamente 196, 195 e 181 Euro.
L’indagine dell'Osservatorio Prezzi e Tariffe sul costo sostenuto nel 2023 per lo smaltimento dei rifiuti in tutti i capoluoghi di provincia prende come riferimento una famiglia tipo composta da tre persone ed una casa di proprietà di 100 metri quadri. L’indagine è pubblicata in vista della Settimana europea dei rifiuti del 2023, in programma dal 18 al 25 novembre.
Elena Giovinazzo