Il riconoscimento ottenuto per il sidro Re-born 2023 in occasione della Japan Cider Cup
Arriva dal Giappone l'ultimo riconoscimento- in ordine cronologico - ottenuto dall'Insistut Agricole Régional di Aosta. L'istituto ha partecipato alla Japan Cider Cup 2025 proponendo il sidro di pere "Re-born 2023 - Unconventional pear cider traditional ice method extra dry". Si tratta di un sidro, spiega lo IAR, realizzato esclusivamente con pere Williams coltivate a 800 metri di altitudine in località Moncenis, all'imbocco della valle del Gran San Bernardo, seguendo un processo produttivo che combina tecniche innovative e metodi tradizionali.
La Japan Cider Cup si è svolta lo scorso 31 maggio a Tokyo e rappresenta uno dei più importanti nel settore. L'edizione 2025 ha visto la partecipazione di oltre 100 sidri provenienti presentati da più di 50 aziende produttrici e valutati in diverse categorie, tra le quali la "Specialty cider or perry" del sidro di pere valdostano.
Per produrre il "Re-born 2023" è stato utilizzato un mosto inizialmente crioconcentrato per esaltarne le caratteristiche chimico-fisiche, quindi fatto fermentare a bassa temperatura per preservare aromi e sapori. Segue una rifermentazione in bottiglia di 12 mesi secondo il metodo classico, con dégorgement à la volée e aggiunta di liqueur d'expédition per ottenere un extra dry con 17 g/l di zuccheri residui.
«Il nome Re-born (Re-né in francese) riflette l'obiettivo del progetto: recuperare e valorizzare tradizioni produttive dimenticate attraverso l'innovazione tecnologica e la ricerca scientifica», sottolinea lo IAR.
Il riconoscimento di Tokyo si aggiunge ai successi ottenuti dall'Agricole negli anni precedenti, tra cui la medaglia d'oro al Cider World 2021 di Francoforte per Dzalou, un ice cider di mele Golden Delicious, e la medaglia d'argento al Great Lakes International Cider and Perry Competitiom (GLINTCAP) 2023 in Michigan, per il sidro spumante Aronia Flavour-ozed, arricchito con succo di Aronia melanocarpa.
Clara Rossi
