La durata media dei procedimenti è 310 giorni (quasi 800 in Italia)
AOSTA. Sarà effetto un po' della crisi, sarà merito dell'introduzione dell'arbitrato e di altre soluzioni alternative per le controversie, fatto sta che in Italia si litiga di meno. Lo dicono i numeri del ministero della Giustizia sulle cause approdate nei tribunali di tutta la penisola nel 2014. La situazione è però positiva solo in parte: nonostante ci siano meno nuove cause e siano aumentate le decisioni dei giudici, la durata media dei processi è arrivata a sfiorare gli 800 giorni.
Secondo l'elaborazione diffusa da Il Sole 24 Ore, ad Aosta è la situazione è migliore rispetto a molte altre realtà italiane. Gil uffici di via Ollietti si trovano a dover trattare 7,17 cause ogni 1000 abitanti, di cui 4,08 di tipo civile, 1,065 che riguardano la famiglia, 1,46 il lavoro e 0,57 la previdenza.
Nel 2014 le nuove cause iscritte risultano 909, quelle pendenti al 31 dicembre dello stesso anno 901. La durata tendenziale del processo invece è di 310 giorni, la seconda più bassa d'Italia, ed è innalzata dalla durata dei processi civili (419 giorni).
Elena Giovinazzo