Meno permessi di lavoro e più per motivi umanitari
Al primo gennaio 2015 i cittadini non comunitari regolarmente presenti in Italia sono 3.929.916. Fra di essi i minori sono il 24%. E' quanto comunica l'Istat sulla base dei dati forniti dal Ministero dell'Interno. L'aumento, rispetto all'anno precedente, è stato di circa 55mila unità (+1,4%).
I paesi più rappresentati fra gli extracomunitari regolari presenti nel nostro paese sono il Marocco (518.357), l'Albania (498.419), la Cina (332.189), l'Ucraina (236.682) e le Filippine (169.046). Si registra peraltro una lieve flessione del numero di nuovi permessi di soggiorno concessi: durante il 2014 ne sono stati rilasciati 248.323, circa il 3% in meno rispetto al 2013. In calo gli ingressi delle donne (-14%) mentre, al contrario, sono in aumento quelli degli uomini (+7,5%). In particolare, si registra una forte contrazione degli ingressi per motivi di lavoro, sia in termini assoluti (-27.500), sia in termini relativi. Se nel 2013 rappresentavano più del 33%, nel 2014 sono scesi al 23%.
A raddoppiare in termini assoluti sono invece i permessi per asilo e protezione umanitaria: nel 2014 da 19.146 sono passati a 47.873. In termini relativi arrivano a rappresentare il 19,3% dei nuovi ingressi, dal 7,5% del 2013. I principali paesi di cittadinanza delle persone in cerca di asilo e protezione internazionale sono: Mali, Nigeria e Gambia, che nel 2014 appresentano il 42% dei flussi complessivi.
Negli ultimi quattro anni è rapidamente cresciuto il numero di cittadini non comunitari che diventano italiani: sono passati da meno di 50mila nel 2011 a oltre 120mila nel 2014 (+143%); rispetto al 2013 la crescita è stata pari a +28,7%. Le acquisizioni di cittadinanza riguardano principalmente i marocchini (29.025 nel 2014) e gli albanesi (21.148). Insieme arrivano a coprire oltre il 40% delle acquisizioni registrate nell'ultimo anno. Cresce enormemente anche il numero di chi acquisisce la cittadinanza per trasmissione dai genitori o perché, nato in Italia, al compimento del diciottesimo anno di età sceglie la cittadinanza italiana: da circa 10mila nel 2011 a quasi 48mila nel 2014. Gli under20 rappresentano il 40% di coloro che hanno acquisito la cittadinanza italiana nel 2014.
Clara Rossi