Il parere dei valdostani dopo l'ok del Parlamento all'introduzione dei nuovi reati - VIDEO
AOSTA. Il Parlamento italiano ha approvato definitivamente la legge sull'omicidio stradale e sulle lesioni personali stradali. La proposta di legge introduce nel codice penale i nuovi delitti e punisce con la reclusione il conducente che, a causa della sua condotta imprudente, è causa dell'incidente.
Le pene previste variano in base all'entità della colpa: da 8 a 12 anni in presenza di guida in stato di ebbrezza grave (cioè con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l) o sotto l'effetto di stupefacenti e da 5 a 10 anni se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5 g/l o in caso di gravi violazioni al codice della strada (superamento dei limiti di velocità, circolazione contromano, mancato rispetto del semaforo rosso, sorpassi azzardati e così via). Sono previste aggravanti o attenuanti a seconda dei casi.
«Non pensate che i familiari delle vittime vivano questa legge come una vendetta», ha commentato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, dopo l'approvazione, «però è un modo per avere giustizia». Cosa ne pensano invece i valdostani della nuova legge? Nel video in basso le loro risposte.
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Marco Camilli