AOSTA. Sei nomi sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Aosta per la valanga che ha provocato la morte di due scialpinisti al Col Chamolé, a Pila. Si tratta del responsabile del corso e di cinque istruttori dell'Emilia Romagna del Club Alpino Italiano e tra loro ci sono anche Giacomo Lippera e Matteo Manuelli, i due feriti.
Il pm Menichetti, alla quale è affidata il fascicolo, indaga per omicidio plurimo colposo e disastro colposo. L'ipotesi è che il manto nevoso abbia ceduto lungo un fronte di 200/250 metri al passaggio del gruppo di allievi scialpinisti guidati dagli istruttori.
Le indagini sono affidati al Soccorso alpino della guardia di finanza che hanno già sentito alcune testimonianze.
Marco Camilli