Sul suo pc «copioso materiale pornografico» con minorenni. Era già sospeso dal servizio per false attestazioni
AOSTA. Un maresciallo della Guardia di finanza di Aosta, Antonio Russo, è stato arrestato dai suoi colleghi per pedopornografia. Sul suo pc i Finanzieri hanno rinvenuto «immagini dall'esplicito contenuto pedopornografico».
Le accuse sono nate da altre indagini di genere completamente diverso in cui Russo era coinvolto: false attestazioni di malattia per beneficiare di periodi di licenza straordinaria. Durante le perquisizioni i Finanzieri hanno trovato il materiale sospetto e le ulteriori indagini hanno dissipato i dubbi. «L’attività di analisi forense su computer, memorie esterne ed altri sistemi di archiviazione», spiega infatti la Gdf, ha «permesso di individuare copioso materiale pornografico con immagini inequivocabilmente riferito a minorenni. Oltre a tale materiale, sono stati individuati file di testo contenenti i percorsi per raggiungere siti del dark web, parte del cosiddetto deep web, la porzione più profonda e nascosta della rete internet, utilizzata per il download delle immagini e la visione dei video aventi come protagonisti anche bambini in età preadolescenziale, non raggiungibile se non tramite software specifici».
A firmare la custodia cautelare in carcere è stata la gip di Torino Alessandra Danieli.
Russo è già sospeso dal servizio e sottoposto a procedimento disciplinare per l'accusa delle false attestazioni. «I fatti odierni, riprovevoli oltre ogni misura, saranno oggetto di analogo rigore», assicura la Gdf.
Marco Camilli