In Italia i saldi inizieranno il 3 gennaio, ma in molti negozi le vendite a prezzi scontati sono già in corso
Con l'inizio del nuovo anno ritorna l'appuntamento con i saldi invernali. In Italia inizieranno il 3 gennaio, ma la nostra regione fa eccezione. In Valle d'Aosta i saldi cominceranno venerdì 2 gennaio 2026.
La data ufficiale di inizio delle vendite a prezzi scontati tuttavia è stata anche quest'anno anticipata da diverse formule promozionali alternative che spingono i consumatori ad effettuare acquisti senza attendere l'avvio dei saldi. Secondo un sondaggio Ipsos riportato da Confesercenti, già 2 milioni di italiani hanno acquistato prodotti in offerta durante i "pre-saldi".
Queste vendite anticipate stanno diluendo l'impatto dei saldi, dice Confesercenti. "Una dinamica in contrasto con molte normative regionali, che vietano promozioni nei 30 o 45 giorni precedenti alle vendite fine stagione, e che rende meno leggibile il quadro degli sconti: il trimestre novembre-gennaio si è trasformato in una stagione di promozione continua, sotto la spinta degli outlet e del canale online, con i negozi "trascinati" dentro la competizione promozionale per non perdere flussi e clientela".
Per Confesercenti "in questo quadro è decisivo riportare al centro trasparenza e concorrenza leale: prezzi e sconti devono essere chiari, verificabili e comparabili, soprattutto nel digitale e nelle iniziative "a platea selezionata". È fondamentale anche il pieno rispetto delle regole sugli annunci di riduzione di prezzo, a partire dal "prezzo precedente", che per legge è il più basso praticato nei 30 giorni antecedenti. Il rischio è che i saldi perdano la loro funzione e si trasformino in un mero episodio di un periodo promozionale continuo, con effetti di confusione per i consumatori e difficoltà per le imprese che rispettano le regole. Bisogna, in generale, rivedere le regole sulle promozioni, perché assicurino concorrenza leale e pluralismo distributivo".
E.G.




