L'istituto penitenziario era rimasto senza acqua potabile per un guasto agli impianti
AOSTA. La Procura di Aosta ha chiesto l'archiviazione dell'inchiesta aperta lo scorso gennaio sulla mancanza di acqua potabile nel carcere di Brissogne.
Le indagini, partite dopo una segnalazione del magistrato di sorveglianza di Novara, vertevano su possibili reati contro la salute pubblica. Dagli accertamenti non sono emerse condotte rilevanti dal punto di vista penale.
I problemi di approvvigionamento risalgono allo scorso inverno, quando si è verificato un guasto all'impianto di potabilizzazione. Per alcuni mesi per sopperire alla mancanza d'acqua potabile ai detenuti e alle guardie penitenziarie sono state distribuite bottiglie di acqua minerale.
redazione