AOSTA. Continuano le attività di indagine sull'incidente aereo avvenuto sul ghiacciaio del Rutor venerdì scorso. Ieri il sostituto procuratore di Aosta Carlo Introvigne ha incontrato la guardia di finanza e i carabinieri per definire il lavoro da portare avanti nei prossimi giorni. L'obiettivo è chiaramente ricostruire con precisione la dinamica dello scontro tra l'aereo da turismo francese e l'elicottero dell'heliski e accertare le eventuali responsabilità.
Secondo i soccorritori al momento dell'impatto entrambi i veicoli erano in volo. Una conclusione, basta sulla posizione dei rottami e dei corpi, ritenuta molto plausibile anche dagli inquirenti. Sembrerebbe inoltre che l'aereo non abbia comunicato via radio la propria presenza in zona durante il volo a vista. Su questi due aspetti e su molti altri si concentrerà il lavoro della procura aostana.
I morti sono sette: un cittadino francese, un belga, tre tedeschi, il pilota toscano Maurizio Scarpelli e una guida alpina tedesca residente a Gressoney, Frank Henssler. Il pilota di aereo e istruttore di volo francese Philippe Michel ed il tedesco Martin Werner sono gli unici sopravvissuti.
M.C.