AOSTA. Sono sei gli indagati per la morte di due scialpinisti a seguito della valanga staccatasi sul colle di Chamolé, a Pila, il 7 aprile 2018.
La procura di Aosta ha chiuso le indagini per disastro e omicidio colposi a carico degli istruttori Cai Vittorio Lega, Leopoldo Grilli e Mattelo Manuelli, tutti di Imola; di Alberto Assirelli, di Ravenna; di Paola Marabini, di Faenza (Ravenna), e di Giacomo Lippera, di Chiaravalle (Ancona). Gli inquirenti contestano loro la "negligenza, imprudenza e imperizia" per aver deciso di attraversare il colle "rischioso a causa delle presenza di pendii esposti al rischio valanghe".
Nella tragedia sono morti il ventottenne Roberto Bucci, di Faenza, e l'istruttore Cai Carlo Dall'Osso, 52enne di Imola.
M.C.