AOSTA. Immobili, partecipazioni e automobili sono stati sequestrati ad Antonio Raso, 61 anni, una delle persone ritenute legate alla "locale" di 'ndrangheta presente ad Aosta. Lo riferisce la Direzione Investigativa Antimafia di Torino.
Il provvedimento di sequestro del Tribunale di Torino è stato eseguito proprio dalla DIA e riguarda "quote di partecipazione in 3 società (una delle quali afferente ad un noto ristorante di Aosta), 2 immobili, 3 autovetture e diversi rapporti finanziari, stimati in oltre 1 milione di euro".
Raso, arrestato nell'inchiesta Geenna per associazione mafiosa e per scambio elettorale riferito alle elezioni del 2015, è "pienamente coinvolto nelle dinamiche dell’associazione criminale - afferma la DIA -, aveva promesso voti ad alcuni politici locali, poi eletti, in cambio di informazioni riservate, con l'intento di influenzare gli organi amministrativi di due Comuni della Valle d'Aosta ed agevolare così il sodalizio mafioso".
Il decreto è stato emesso nel giorno dell'udienza preliminare, sempre a Torino, relativa proprio all'inchiesta Geenna.
Marco Camilli