Il gup ha disposto il rinvio a giudizio
SAINT-VINCENT. Sarà processato per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa il valdostano di 56 anni accusato di aver fatto installare sul cancello di casa (affacciato su pubblica via) aquile e simboli nazisti. Si tratta di Fabrizio Fournier, 56 anni, per il quale il gup di Aosta Davide Paladino ha deciso il rinvio a giudizio.
L'uomo è anche accusato di aver pubblicato sui social commenti negazionisti e inneggianti a Hitler (come "sono stati fatti passare per mostri persone che non lo erano come il grande Adolf Hitler" e "le camere a gas sono delle bufale").
Sul suo caso ha indagato dal 2018 la Digos di Aosta.
M.C.