Il processo si riferisce a presunti favori per la costruzione di una centralina idroelettrica a Gallians
AOSTA. Hanno patteggiato entrambi 18 mesi di reclusione l'ex sindaco di Oyace, Remo Domaine, e l'imprenditore Flavio Petitjacques, finiti a processo in tribunale ad Aosta per corruzione in merito al progetto di costruzione di una centralina idroelettrica in località Gallians.
Secondo quanto emerso dalle indagini l'ex primo cittadino sarebbe intervenuto per favorire la realizzazione dell'opera ricevendo in cambio da Petitjacques metà delle quote della società titolare della concessione della centralina stessa.
I due erano accusati di concorso in corruzione per un atto d'ufficio. Domaine era anche accusato di concorso in falsità ideologica insieme all'ex vice sindaco di Oyace Sandro Favre e al segretario comunale di Roisan Roberto Trova: per questo reato l'ex sindaco e gli altri sono stati assolti dal gup perché il "fatto non costituisce reato".
Valutando gli elementi raccolti dalla difesa il pm Ceccanti ha derubricato il reato vista l'utilità pubblica della centrale (ancora non realizzata) e chiesto il proscioglimento per le accuse di falso.
Marco Camilli