Aostano assolto dall'accusa di occultamento di cadavere

Era sospettato di aver cercato di nascondere il corpo senza vita di un uomo trovato senza vita in una cantina

 

giudiceAOSTA. Il tribunale di Aosta ha assolto un aostano di 47 anni, Alberto Broglio, dall'accusa di aver occultato il corpo senza vita di un uomo.

La sentenza riguarda il ritrovamento in un cantina di via Lexert, nel capoluogo regionale, del cadavere di Emanuele Sella, scoperto il 20 giugno dello scorso anno.

Sella, rientrato dopo un periodo trascorso all'estero, era morto per una intossicazione. Alberto Broglio era accusato di occultamento di cadavere. Era estraneo alla morte dell'uomo, ma secondo l'accusa aveva cercato di nascondere il corpo di Sella per timore di essere coinvolto nella vicenda.

Nel processo con rito abbreviato il giudice Marco Tornatore ha dato ragione alla difesa (avvocato Oliviero Guichardaz) e assolto Broglio "per non aver commesso il fatto".

 

 

M.C.

 

 

 

 

 

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