A buon fine il complicato intervento compiuto dal Soccorso Alpino Valdostano in Piemonte
Si è svolta utilizzando un cavo lungo quasi 200 metri la complessa operazione di soccorso a due alpinisti rimasti bloccati sul Becco di Valsoera, in Piemonte, a circa 3.000 metri di quota. I tecnici del Soccorso Alpino Valdostano hanno collaborato con i colleghi piemontesi per completare l'intervento che ha "pochi precedenti".
Un primo tentativo di recuperare gli alpinisti avvicinandosi con l'elicottero non è andato a buon fine per il pochissimo spazio a disposizione dell'elicottero, per il buio e per la verticalità della parete. Così si è deciso di procedere con un altro tipo di recupero, assai più complesso. All'alba, con l'elicottero fermo a mezz'aria, i soccorritori si sono calati lungo il cavo per circa 200 metri fino a raggiungere la piccola terrazza di roccia dove gli alpinisti erano rimasti bloccati. Una operazione "estremamente complessa dal punto di vista aeronautico e tecnico", evidenzia il SAV, che ha richiesto "perizia sia da parte del pilota comandante dell'elicottero, sia dello specialista verricelli".
Il delicatissimo intervento si è concluso con successo: gli alpinisti, in buone condizioni di salute, sono stati portati sull'elicottero e poi accompagnati a valle.
M.C.