Numeri impressionanti: siamo oltre l'emergenza
Un trentenne la scorsa settimana ha deciso di porre fine al suo cammino in questo mondo gettandosi nella Dora. Scrivere questi articoli ci portano oltre l'obbiettivo della cronaca. Si vorrebbe che questi fatti scuotano le coscienze di chi può e di chi deve agire per fornire alle persone fragili degli strumenti autentici e non solo parole gonfiate dalla propaganda politica. Questo giovane non era seguito dai servizi sanitari mentali. Questo dimostra per l'ennesima volta che chi può e chi deve dovrebbe organizzare degli strumenti che vadano incontro a chi soffre. Non basta cercare di ammutolire i canali di informazione per non diffondere queste notizie. La gente ci contatta sperando che le grida di disperazione scuotano le coscienze di questi personaggi ben vestiti, ma ben lontani da una triste realtà che vede molte, troppe persone soffrire di un mal di vivere all'interno di una regione che molti anni fa era un'isola felice.
Marco Camilli