Il giudice dovrà esprimersi sulla convalida del fermo della 56enne sospettata di aver ucciso il marito
Si è svolto nel carcere della Dozza l'udienza di convalida del fermo di Lorenza Scarpante, 56 anni, sospettata di aver ucciso il marito Giuseppe Marra nella loro abitazione di Bologna, città in cui la coppia originaria di Aosta si era trasferita pochi anni fa. La donna si è avvalsa della facoltà di non rispondere alle domande del gip e quest'ultimo si è riservato la decisione sulla convalida della misura.
Marra, 59 anni, è stato trovato senza vita lo scorso 27 maggio riverso a terra con delle ferite al capo. La moglie era scesa in strada per chiedere aiuto.
Secondo i sospetti degli inquirenti la donna potrebbe aver ucciso il 59enne. L'ipotesi a cui sta lavorando il pm Cavallo è che la coppia avesse assunto delle sostanze stupefacenti (i due gestivano un negozio di cannabis light). Il 59enne potrebbe essere caduto a terra a causa di un malore e a quel punto la moglie avrebbe sbattuto la testa della vittima contro il muro lasciando delle tracce di sangue.
Scarpante ha respinto le accuse affermando di aver trovato il coniuge già morto la mattina dopo essersi svegliata.
M.C.
