Le accuse riguardano un incidente in un albergo di Gressoney
AOSTA. Un ex medico del 118, M.S., è stata rinviata a giudizio con l'accusa di non aver trasportato in ospedale un paziente incosciente che aveva subito un trauma cranico.
I fatti avvennero due anni fa in un albergo di Gressoney-Saint-Jean. Uno dei dipendenti della struttura, un uomo di 60 anni, scivolò su uno scalino e fu trovato incoscente da Scrugli. Il medico, anestesista-rianimatore 33enne di Torino, tentò di svegliarlo senza però riuscirci ma ritenne che non fosse necessario portarlo in ospedale. Il mattino seguente, su insistenza del gestore dell'albergo, il sessantenne fu trasferito al Parini di Aosta e una tac fece emergere un ematoma subdurale acuto. L'uomo venne ricoverato in coma farmacologico in Rianimazione, poi dopo due settimane la prognosi fu sciolta.
Per lo stesso incidente andò a processo anche una guardia medica, poi assolta nel processo con rito abbreviato: secondo i documenti forniti dalla difesa espresse la necessità di portare il sessantenne al pronto soccorso.
Il processo inizierà il 14 aprile.
redazione