Due dei quattro investimenti mortali ferroviari riconducibili a suicidio
AOSTA. Quattro incidenti mortali, oltre 22mila persone identificate, 15 arresti, 247 indagati: è il bilancio dell'estate della polizia ferroviaria di Piemonte e Valle d'Aosta.
Con l'incremento di viaggiatori e turisti sono aumentati anche i servizi di controllo della Polfer che tra giugno e agosto ha assicurato la propria presenza su 2.657 convogli e impegnato 3.307 pattuglie in stazione, 378 pattugile sui treni e 953 servizi a bordo treno anche sulle tratte internazionali verso la Francia. In aggiunta sono stati predisposti 284 servizi antiborseggio e servizi preventivi di bonifica anche con l'impiego dei reparti Mobile e Prevenzione Crimine Piemonte e di unità cinofile.
Nel corso dell'intera estate tra Valle d'Aosta e Piemonte sono state inoltre sanzionate 104 persone per violazione del regolamento di polizia ferroviaria, per lo più per aver attraversato i binari, e rintracciati 10 minori che si erano allontanati dalle proprie abitazioni.
Dei quattro investimenti mortali, infine, due sono riconducibili a suicidio.
E.G.