La Procura di Aosta sta indagando per omicidio stradale
AOSTA. Si sta pian piano delineando il quadro attorno all'incidente stradale nel quale due mesi fa ha perso la vita a Saint-Christophe, sulla statale 26, il ventiseienne aostano Matteo Guerrisi. La consulenza chiesta dal pm Carlo Introvigne nell'ambito delle indagini per omicidio stradale indica che il ragazzo al volante dell'auto, Nicholas Lucchini di 29 anni, guidava a velocità troppo elevata e sotto l'effetto di alcolici.
Secondo la consulenza l'Opel Corsa percorreva la statale ad almeno 120 km/h mentre il limite è di 70 km/h, come emerge dall'analisi dei frame di una telecamera installata in quel tratto di strada. Inoltre il guidatore aveva un tasso alcolemico di 1.4 g/l, quasi tre volte oltre la soglia consentita.
L'incidente risale al 15 maggio. L'auto con Lucchini e Guerrisi si è ribaltata all'altezza della rotatoria dell'ex area Sogno. Guerrisi, che non indossava la cintura di sicurezza, è deceduto dopo quattro giorni in ospedale.
Marco Camilli